Sanremo 2023 e social media: dati

Sanremo e Social Media: ecco cos’è successo online

Il Festival di Sanremo più social della storia è giunto al termine. La 73 edizione porta con sé numeri da record: 12.256.000 spettatori e il 66% di share in tv durante la serata finale, 50,4 milioni di interazioni sui social e oltre 1,2 miliardi di visualizzazioni su TikTok dell’hashtag ufficiale #Sanremo2023.

Amadeus ha fatto proprio di tutto per rendere il Festival interessante agli occhi di molti: in primis per la scelta di inserire artisti con background e storie differenti tra loro, da Rosa Chemical a Lazza, da Anna Oxa ai Cugini di Campagna, passando per LDA e i giovanissimi. Tante generazioni, unite dall’amore per la musica. La scelta di Gianni Morandi come co-conduttore, Chiara Ferragni e Paola Egonu (per citare due delle quattro donne a presentare le serate), Albano e Ranieri, Ornella Vanoni. E ancora Salmo e Gué sulla Costa Smeralda: insomma, tante scelte strategiche per creare una sinergia tra Gen Z, Millennials e generazioni più adulte. Ma andiamo per gradi e cerchiamo di comprendere quanto è stato generato sui Social Media, quali sono state le principali polemiche e i nostri pensieri a riguardo.

Quante sono state le interazioni sui social?

Durante tutto il corso della settimana sanremese, aprendo Instagram, Twitter, TikTok e Facebook si veniva catapultati in meme di ogni tipo. Dall’episodio Blanco alle flessioni di Albano, tutto è stato interpretato dagli utenti per generare condivisioni e interazioni online. Sì perché da quanto emerge da una ricerca di SocialCom & Blogmeter per Adnkronos, l’engagement totale del Festival è stato pari a a 202 milioni.

Il profilo di Amadeus e le lezioni di Chiara Ferragni

Tutto è iniziato dal primo video di Amadeus che ha inaugurato il profilo TikTok @sanremorai. Ed è proseguito su Instagram grazie alle dritte di Chiara Ferragni. La prima sera, martedì 7, l’imprenditrice digitale ha aperto il profilo Instagram di Amadeus e lo ha annunciato pubblicamente, chiedendo a tutti di seguirlo, commentare e mettere like alla foto postata in diretta televisiva. In poche ore il numero dei follower è passato da 10k a 30k, e poi 150k, 300k fino ad arrivare quasi al milione. Ottenuto e superato durante la finale.

Cosa non ci ha convinto

Tralasciando per un attimo il fatto che sia stata un’azione condivisibile o meno, tralasciando il product placement di Instagram senza nessun accordo commerciale e la partnership di TikTok con il Festival, commentiamo l’azione: Chiara dice a tutto il pubblico di seguire Amadeus e 1,8 milioni di persone attive, reali e uniche, hanno iniziato a seguire il Direttore Artistico su Instagram, in soli 4/5 giorni. Un’impresa impossibile per ogni Social Media Manager.

Quello che non ci ha convinto del tutto però, è stato il sottolineare il numero dei follower come se fosse un vanto. Noi di Markable Studio continuiamo a sostenere che vadano valorizzate le situazioni positive e questo Festival, da questo punto di vista, è stato troppo. Sappiamo che i follower siano un numero costantemente preso in considerazione in strategie, attività di marketing e commerciali, che incidono sulla credibilità di persone, influencer, professionisti e aziende. Ma insistere sulla questione è sbagliato: la gara di follower tra Amadeus e Gianni Morandi a chi ha più follower, in diretta televisiva, è stata come convincere che più follower hai su Instagram e più vali. Ed è una cosa che andrebbe ridimensionata.

Vi sveliamo un segreto:

Le aziende non pagano gli stipendi con i follower.

Questo si aggiunge al fatto che, con TikTok come partner dell’edizione 2023, parlare di Instagram è stata una mossa sicuramente poco carina.

Altri episodi discutibili sono stati il commento live dei meme e le dirette: il primo io personalmente l’ho percepito come un tentativo di “rendere i Boomer meno Boomer”. Era troppo anche per il pubblico. Le dirette invece potevano essere un modo per far capire quanto possano essere coesi tv e social media, ma è una cosa assodata per noi fruitori. Ha invece portato molto traffico a Instagram, generando introiti in modo totalmente gratuito. Bene per l’app, meno per le dinamiche. Spesso ci dimentichiamo che Instagram è un’azienda a tutti gli effetti.

E TikTok?

TikTok era a Sanremo. Era partner di Sanremo. E ha raggiunto numeri da record. La Rai ha inaugurato infatti il profilo @sanremorai il 18 gennaio, con un video di Amadeus visto da 2.3 milioni di utenti in cui il Direttore Artistico iniziava già a scherzare sulla questione social.

Il profilo, in meno di un mese ha raggiunto 325 mila follower, e superato i 6.4 milioni di like. Backstage, esibizioni dei cantanti in gara e interviste esclusive: il tutto ha generato oltre 1.2 miliardi di visualizzazioni (più del doppio dello scorso anno sull’app).

Insomma, la piattaforma dedicata alla musica e alla creatività ha fatto centro: tra i video più visti, la prima esibizione di Mr. Rain, Fatti Ri-mandare dalla mamma con Morandi e San Giovanni, e il primo video di Amadeus.

Gli utenti hanno liberato la loro creatività e mostrato a tutti i loro video con le canzoni del Festival come colonna sonora.

Vedremo quali saranno le migliori in classifica nelle prossime settimane.

@sanremorai

Le vie di #Sanremo2023 sono infinite. Benvenuti 🌌🔭

♬ suono originale – SanremoRai
@amazonmusicit

Passatempo definitivo del 2023: ascoltare gli artisti del Festival che si fanno le domande da soli. #Sanremo2023 #ItaliansDoHitsBetter #TikTokmusica

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