Marika Sarzi Sartori

Benvenuta o benvenuto, sono Marika e oggi ti racconto la mia vita. Se sei qui, probabilmente vuoi conoscere meglio chi sono, da dove vengo e cosa mi ha portato a fare del digital marketing il mio mondo. Questa è la mia storia, fatta di creatività, passione e una buona dose di determinazione.

Sono una ragazza nata a Mantova nel 1994, cresciuta a pane e creatività: primo segnale tra tutti? Il libro “Favole al telefono” di Gianni Rodari, tra le avventure di Giovannino Perdigiorno. Probabilmente il primo fuoco si è acceso lì. Sono cresciuta nella natura con i miei cugini e ho giocato tantissimo: correvamo tutto il giorno, ricreavo candele da sola nei momenti di solitudine, una volta sono persino andata alle elementari con un gesso finto fatto di carta e colla vinilica, visto da Art Attack ovviamente.

Ho frequentato tanti sport, ho fatto scout per tanti anni e questo percorso mi ha insegnato ad adattarmi in ogni situazione. Ho manifestato da subito una passione per il canto: ho iniziato a 5 anni, quando mia nonna paterna mi ha detto che ci sarebbe stato un concorso di canto del paese e io, secondo lei, avrei dovuto provare. Non ho più smesso, fino ai 20. Ho cantato (quasi) sempre in inglese cercando di combattere per anni ansia e imbarazzo a favore della musica.

Il percorso scolastico e le prime sfide

Ho studiato al Liceo Scientifico Tecnologico E. Fermi di Mantova: un concept estremamente innovativo per la realtà dell’epoca: lavagne interattive, bar in istituto e un sacco di amici. Non è stato un periodo facilissimo: odiavo matematica e fisica, ma brillavo in filosofia. La mia passione per la creatività si rifletteva nei disegni e nelle scritte che riempivano i miei quaderni (e quelli degli altri).

Prima di concludere la maturità, ho scoperto lo IUSVE e il corso di Comunicazione Grafica e Multimediale a Verona. Mi sono candidata subito e sono stata ammessa prima ancora dell’esame finale. All’università ho trovato indubbiamente la mia strada: ogni lezione era una scoperta, ogni esame una sfida che affrontavo con entusiasmo. A differenza delle superiori, sono uscita con il massimo dei voti e, soprattutto, con un gruppo di amici e colleghi che ancora oggi fanno parte della mia vita.

L’inizio della mia carriera

Il mio viaggio nel mondo del lavoro è iniziato nel 2016, durante il terzo anno di università: stage in un’agenzia di comunicazione di Mantova, proseguito durante quell’anno, mentre studiavo. Secondo il titolare io ero portata per i Social Media. Nel 2017 ho comprato il mio primo MacBook, segnando simbolicamente il mio ingresso ufficiale nel settore. Nell’estate del 2018 ho deciso di aprire la partita iva perché avevo già iniziato a propormi a diversi clienti della mia città. Ho mollato l’agenzia e ho deciso di studiare ancora, approfondire il Social Media Marketing e il Digital Marketing.

Così sono partita per Milano: ho partecipato a tantissimi open day, sono stata presa anche in Bocconi, ma ho scelto di iniziare il master in “Comunicazione, Digital Media e Social Strategy” alla Business School del Sole24 Ore. Ho iniziato a novembre 2018, sono rimasta a vivere a Milano per un anno e mezzo, cambiando tante case diverse, finendo al settimo piano da sola di un appartamento a Giambellino, che nonostante tutto, ho amato.

Milano è stata una tappa fondamentale della mia vita: ho vissuto in diverse case, conosciuto persone straordinarie e coltivato la mia passione per la comunicazione. Durante il Master, i miei compagni dicevano spesso “È molto Marika questa cosa”, un modo affettuoso per riconoscere il mio entusiasmo.

L’esperienza a Milano

Finito il master, avevo un solo obiettivo: entrare in Condé Nast Italia. Ho smosso mari e monti, fatto un sacco di colloqui, fino a quando ho trovato una posizione aperta su Indeed. Social Media Manager – GQ Italia. Mi sono candidata, mi sono comprata un abito azzurro formale e mi sono avviata verso Piazzale Cadorna. Da lì è iniziato tutto. Ho ottenuto la posizione e la mia carriera ha preso il volo: ho lavorato su progetti incredibili, conosciuto celeb di ogni settore, partecipato a eventi come Sanremo 2020, il Festival del Cinema (5 edizioni), Expo Dubai, i Mondiali di Sci di Cortina 2021 e fatto tantissimi viaggi.

Ho vissuto a Milano un anno e mezzo: lavoravo in redazione tutta la settimana e per i miei clienti di Mantova alla sera e nel weekend, quando tornavo a casa. I miei genitori hanno un agriturismo a Mantova, nella casa dove sono cresciuta dai 10 ai 18 anni, quindi ho sempre sentito molto forte il fatto di non lasciarli soli. Poi, di colpo, mentre facevo l’ennesimo trasloco a Milano, è scoppiato il covid. Sono tornata a Mantova venerdì 22 febbraio 2020 lasciando a Milano tutte le mie cose, in una nuova casa, con nuovi coinquilini. Ma è stato uno dei periodi più belli. Nonostante lavorassi dalla campagna sperduta, con un Wi-Fi scadente e il continuo hotspot del telefono, lo ricordo come un periodo di quiete.

Durante il Covid avevo aperto un profilo social che si chiamava “Qui Social”, dove condividevo tips e pillole sul social media marketing. Durante quel periodo ho conosciuto persone stupende che ancora oggi lavorano con me o seguono le mie avventure.

La nascita di Markable Studio

Ho continuato a lavorare su GQ per 3 anni e mezzo: social, video e mi divertivo tantissimo. Nel frattempo i clienti a Mantova crescevano e avevo bisogno di una mano per gestirli. Nel 2021 ho deciso di contattare Dafne, graphic designer, e abbiamo iniziato a lavorare insieme, 3 pomeriggi a settimana. (SPOILER: Nel 2022 ho trovato uno spazio tutto mio e ho fondato Markable Studio, che oggi è un team di cinque persone).

Nel 2021 mi sono trasferita in un altro quartiere, da sola, a Mantova. Andavo a Milano due volte a settimana macinando km su km. I clienti aumentavano. Io ho ricavato uno spazio in una stanza di casa con due scrivanie per me e Dafne e abbiamo iniziato così. Con il passare del tempo sono aumentate le opportunità e i puntini si sono sempre uniti: nel 2022 sono venuta a sapere di un bando per l’imprenditoria femminile: ho deciso di chiedere preventivi per uno spazio da chiamare “ufficio”, fuori casa. Non è andata proprio benissimo con il bando, ma un ufficio l’ho trovato. Ho avviato le pratiche e il 28 dicembre 2022 ho firmato il mio primo rogito. Avevo uno spazio tutto mio. Piano piano la situazione è cresciuta sempre di più. Alla fine del 2022 ho lasciato GQ per dedicarmi al mio ufficio, ma tempo nemmeno un mese e Condé Nast mi aveva già richiamato, stavolta per La Cucina Italiana.

Ora sono la Social Media Manager da due anni e vado a Milano come una trottola, due volte a settimana (e appena c’è l’occasione).

Per tutto il 2023 ho dato forma a Markable Studio creando uno spazio giallo, pieno di entusiasmo, carica ed ambizione. Il team è cresciuto, nel 2024 ho consolidato attività e idee e ora, gennaio 2025, il mio team è composto da 5 persone. Mia sorella nel frattempo ha studiato nella mia stessa università e si è laureata in Advertising e Marketing. Ora fa parte del team e non vedo l’ora di creare cose stupende insieme. Ho smesso di cantare e di fare sport, ma il mio lavoro resta il mio gioco preferito.

Un impegno per il futuro

Oggi, nel 2025, sono la Social Media Manager di La Cucina Italiana, CEO di Markable Studio, Responsabile Regionale per la Lombardia dell’Associazione Nazionale Social Media Manager e una professionista che crede profondamente nel potere positivo dei social media. Per me i social non sono solo uno strumento di marketing, ma un luogo dove creatività, psicologia ed empatia si incontrano per raccontare storie e creare connessioni.

Metto il 100% di me stessa in tutto ciò che faccio, con l’obiettivo di rendere i social un posto migliore, soprattutto per le nuove generazioni. Credo che la mia ipersensibilità sia un dono e voglio sfruttarla per continuare a innovare, ispirare e creare.

Grazie per aver dedicato il tuo tempo a conoscere la mia storia. Spero di poter collaborare con te o ispirarti nel tuo percorso!