In questi ultimi giorni molti utenti avranno sicuramente visto storie e post su Clubhouse, il nuovo Social del momento. Se vi state chiedendo che cos’è e perché possono accedere solo alcuni di noi, cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
Clubhouse è una piattaforma social basata sui file audio: avete presente i podcast? Ecco, su questa app si potrà avere accesso a contenuti in tempo reale, da ascoltare se realizzati da altri o nei quali partecipare, se siamo interessati alla conversazione. In Italia sta iniziando ora la sua ascesa e una delle sue peculiarità attuali è l’esclusività: non si può infatti accedere all’app se non con “invito”, fatto da qualcuno che a sua volta è stato invitato. Ci si può comunque “prenotare”, registrando i propri dati e inserendo il “futuro” nome utente, ma senza invito non si potrà iniziare ad utilizzarlo nell’immediato.
A cosa serve?
Principalmente ci potrà servire per sviluppare un network: conoscere persone, seguire le conversazioni dei nostri personaggi preferiti, di mentori per i quali abbiamo un interesse. Ci permetterà infatti di avere accesso a determinati temi, sulla base delle nostre preferenze. Non solo, in queste conversazioni potrebbero esserci profili “moderatori”. Che sia l’inizio della concorrenza agli influencer?
Chi lo usa?
Per il momento Clubhouse ha iniziato la corsa alla popolarità anche grazie ad alcune star che hanno iniziato ad utilizzarlo: Oprah Winfrey e Drake, tra tutti. Se apparentemente l’esclusività sembra essere la sua arma vincente, sta catturando l’attenzione di persone provenienti dalla politica, dallo spettacolo, da ambienti culturali diversi.
Dopo la Silicon Valley, dal quale proviene, gli ultimi esempi di utilizzo “in grande” si hanno con i sindaci di San Francisco, Miami e Austin. Loro infatti hanno organizzato una presentazione per trasmettere il valore dell’evoluzione tecnologica e moltissimi sono stati gli utenti collegati.
Fondato nell’aprile 2020, durante la pandemia, dall’imprenditore Paul Davison e dall’ex impiegato di Google Rohan Seth, conta già migliaia di iscritti e investimenti da milioni di euro. Fonti vicine all’azienda parlano di un numero ormai prossimo ai 2 milioni di utenti.
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Come funziona?
Su Clubhouse esistono chat a tema dove i partecipanti possono scegliere un argomento libero, ad esempio come le conversazioni tra amici o conoscenti, oppure si possono inserire in chat organizzate.
Ciò che viene “detto” e “ascoltato” su Clubhouse non si potrà scaricare: la policy dell’app non prevede nemmeno la condivisione degli stessi file. Non solo, per il momento può essere utilizzato solo da utenti Apple.
Secondo te verrà utilizzato al pari degli altri Social Media?
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